Contemporaneamente, nella caverna delle lamie, i preparativi urgevano:
l'inizio delle feste si approssimava. Ainhoa, la piú bella di tutte,
dava gli ultimi ritocchi al suo costume tradizionale,
mentre Amaia ed Idoia si pettinavano reciprocamente,
cantando il seguente motivo:

Andra Geazi,
Ekatzu nere orrazi;
Bestela galduko ditzut
Zure ondorengo azkazi.
(J.M.Barandiaran)

(Signora Ingrazia, mi dia il mio pettine; altrimenti distruggeró tutta la sua casta.)
 

 
 
Copyright © 1998 Angelo Cacciola Donati
 
 
 
 
 

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